Elezioni Europee del 26 maggio 2019. Voto domiciliare.
Ai sensi del D.L. 3 gennaio 2006, n. 1 e s.m.i., gli elettori affetti da gravissime infermità, tali che l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano risulti impossibile, anche con l'ausilio dei servizi di cui all'art. 29 della L. 5 febbraio 1992, n. 104, e gli elettori affetti da gravi infermità che si trovino in condizioni di “dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali” possono presentare, al Comune di iscrizione nelle liste elettorali, una dichiarazione attestante la propria volontà ad esprimere il voto presso l’abitazione in cui dimora, “non oltre il ventesimo giorno antecedente la data della votazione ( 6 MAGGIO 2019)”.
La domanda di ammissione al voto domiciliare dovrà essere presentata per ogni consultazione elettorale e deve indicare oltre ai dati dell’elettore anche il completo indirizzo dell’abitazione in cui l’elettore dimora e un idoneo recapito telefonico, deve essere redatta in carta libera e deve essere corredata di copia della tessera elettorale e di idonea certificazione sanitaria rilasciata, gratuitamente ed in esenzione da diritti e marche, dal funzionario medico designato dal competente organo dell’unità sanitaria locale. La certificazione sanitaria dovrà attestare per l’elettore l’esistenza delle condizioni di infermità fisica di cui al comma 1, con prognosi di almeno sessanta giorni decorrenti dalla data di rilascio del certificato, ovvero delle condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali che sia tale da impedire all’elettore di recarsi al seggio.
Istanza da presentare al Comune