Andare in montagna

Cogoleto non è solo mare.
Alle sue spalle, monti oltre i 1.000m, le vette dell’Appennino più vicine al mare, sovrastano una vasta area di interesse naturalistico, con la tipica macchia mediterranea che si alterna a ripidi canaloni, palestre di roccia e sentieri adatti sia per il trekking che per la mountain bike.
Le due frazioni collinari di Sciarborasca e Lerca, ricche di tradizioni della vita rurale, sono punto di partenza per raggiungere, la caratteristica “Alta Via dei Monti Liguri” e sono parte significativa del Beigua Geopark. L'Alta Via dei monti liguri è costituita da migliaia di chilometri di sentieri e mulattiere, percorribili tutto l’anno, che collegano le estremità della riviera ligure da Ventimiglia a Ceparana. Un viaggio tra costa ed entroterra, tra Alpi ed  Appennini, tra mare e cielo, lungo praterie erbose che scendono raramente sotto i mille metri di quota. Il segnavia - la bandierina bianco/rossa con la scritta "AV" al centro -  individua e caratterizza  il tracciato, un percorso unico da cui è possibile ammirare, nello stesso momento, la Corsica, il Monviso e il Massiccio del Monte Rosa. L'Alta Via interessa il nostro territorio con la tappa n° 20. Sull'itinerario è possibile fruire dell'accoglienza del Rifugio Prato Rotondo. Per ogni altra info visitate il portale dell'Alta Via dei Monti Liguri
Il Beigua Geopark, il più vasto parco naturale regionale della Liguria costituisce uno spaccato esemplare della Liguria ove è possibile trovare, nel percorrere tratti anche di breve sviluppo, ambienti e paesaggi decisamente diversificati: uno spettacolare balcone formato da montagne che si affacciano sul mare dove natura, storia, cultura e antiche tradizioni costituiscono elementi di straordinario pregio ed interesse 
Per info www.parcobeigua.it .
La zona montana è percorsa anche da una fitta rete di sentieri, con adeguati segnavia. Per ulteriori info .
La stessa zona si presta a meravigliose escursioni in MTB. Numerosi siti offrono un dettaglio degli itinerari, come ad esempio, questo.
Segnaliamo uno splendido itinerario cicloturistico con partenza da Pratorotondo e arrivo a Genova Voltri: info.
 
 
 

RIAPRE IL RIFUGIO ARGENTEA NEL CUORE DEL PARCO DEL BEIGUA

Dalla seconda metà di luglio, dopo interventi di riqualificazione strutturale ed impiantistica realizzati dall’Ente Parco con fondi regionali, il Rifugio Argentea torna funzionante con gestione affidata al Club Alpino Italiano – Sezione Ligure, attraverso gli entusiasti operatori della Sottosezione di Arenzano, i quali da tempo si sono fatti promotori del pieno recupero e della funzionalità del rifugio.
Si parte con una gestione transitoria in attesa del perfezionamento delle pratiche amministrative relative alla concessione per la derivazione di acqua della sottostante sorgente (pratica per la quale l’Ente Parco sta “battagliando” già da un anno e mezzo).
Il CAI garantisce l’apertura per il pernottamento nei fine settimana del periodo estivo: il rifugio sarà aperto dal sabato alle ore 9,00 alla domenica alle ore 18,00 con possibilità di pernotto il sabato sera (portando il sacco a pelo o sacco lenzuolo) con 15 posti letto e uso cucina (no acqua potabile).
Il CAI aprirà anche su prenotazione obbligatoria di gruppi negli altri giorni.
La gestione verrà successivamente perfezionata per rendere sempre più gradevole la fruizione di questa porzione del comprensorio del Geoparco del Beigua, caratterizzato da eccellenze geologiche, floristiche, faunistiche e paesaggistiche uniche nel contesto ligure.

UN BALCONE AFFACCIATO SUL MAR LIGURE

A quota 1088 m sul livello del mare, nel cuore del Parco del Beigua, nel tratto più spettacolare dell’Alta Via dei Monti Liguri, sorge il Rifugio Argentea, struttura che si colloca in una posizione strategica per la fruizione dell’area naturale protetta più vasta della Liguria.      Il rifugio si trova sulla sommità della cima Pian di Lerca (nel territorio comunale montano di Arenzano), in corrispondenza dell’erboso ed ampio spartiacque che qui vicino (sul Monte Vaccaria) dista solo 4-5 km in linea d’aria dal mare. Esso è collegato da una breve cresta al Monte Argentea (1083 m), di cui prende il nome, sulla cui vetta si trovano una piccola statua in marmo bianco della Madonna, posta a ricordo dell’Anno Mariano 1954, e un pilastrino di pietre, eretto nel 1983, con nicchia e statuina del Bambino Gesù. Dalla cima la vista può spaziare su un panorama eccezionale: sotto Arenzano e Cogoleto, a ponente buona parte della riviera sino a Capo Mele, le Alpi Liguri e le Alpi Marittime, a levante il Promontorio di Portofino e della Spezia. Il toponimo “Argentea” potrebbe riferirsi alla presenza di minerali argentiferi (pirite) oppure, meno probabilmente, al riverbero della cima innevata. Lungo lo spartiacque tirrenico padano passa l’Alta Via dei Monti Liguri, un tracciato che si sviluppa da Ventimiglia fino a Ceparana per circa 400 km di lunghezza, con panorami che spaziano dalla Corsica a sud fino alle Alpi a nord, dalle Apuane a est fino alla Costa Azzurra a ovest. L’Alta Via dei Monti Liguri è a sua volta collegata ai sentieri europei che arrivano fino alla Finlandia e rappresenta un corridoio biologico importante per la tutela della biodiversità grazie alla sua funzione di interconnessione con i Parchi e le aree protette che si sovrappongono e si integrano con i SIC (Siti di Interesse Comunitario) e le ZPS (Zone di Protezione Speciale) della Rete Natura 2000.

Per informazioni e prenotazioni contattare il CAI – Sottosezione di Arenzano, con sede nel Parco Villa Mina, Via Cesare Battisti 3 (di fronte alla Chiesa di SS Nazario e Celso).

contatto telefonico: 347 7115341

e-mail: cai-arenzano@libero.it

sito web: www.caiarenzano.it

Scheda Parco