Fare immersioni
Il territorio del comune di Cogoleto si sviluppa lungo circa 3 km di costa caratterizzata da ampie spiagge sabbiose, ideali per bagni di sole e di mare e da tratti rocciosi agli estremi orientale e occidentale, particolarmente adatte ad immersioni subacquee ed escursioni in snorkeling alla scoperta della flora e della fauna mediterranea.
La posizione di Cogoleto risulta strategica per il turismo subacqueo in quanto permette di raggiungere agevolmente alcuni tra i più prestigiosi e ambiti punti di immersione della costa ligure. A sole 2-3 miglia nautiche da Cogoleto si trova l'area dove giace il relitto della M/N Haven, affondata nelle acque antistanti le coste di Arenzano nel 1991, uno dei relitti visitabili in immersione più grandi del mar Mediterraneo che attira ogni anno subacquei da tutto il mondo.
Inoltre da Cogoleto è possibile raggiungere due tra le aree marine protette più rinomate ed affascinanti d'Italia: le aree marine protette di Portofino e dell'Isola di Bergeggi.
L'amp di Portofino è situata a circa 40 km a levante di Cogoleto ed è una delle prime aree marine protette istituite nel territorio italiano (1999); è consiterata una delle mete più prestigiose del turismo subacqueo con i suoi fondali rocciosi popolati sia da numerosi organismi bentonici di substrato duro come ad esempio il corallo (Corallium rubrum) che da pesci di grandi dimensioni come le cernie brune.
L'amp dell'Isola di Bergeggi è situata a circa 20 km a ponente di Cogoleto; sebbene di più recente istituzione (2006), è diventata in breve tempo una delle aree marine protette italiane più attrattive per i subacquei grazie
alla ricchezza di forme di vita bentonica che popolano i suoi fondali rocciosi..
Una visita al vicino acquario di Genova uno dei più importanti al mondo permetterà anche a chi non si immerge di conoscere ed osservare le meraviglie marine.
Infine non bisogna dimenticare che lo specchio marino antistante Cogoleto ospita una delle praterie di Posidonia oceanica più estese della liguria; habitat particolarmente sensibile alle perturbazioni sia di origine antropica che naturale, la prateria di P. oceanica è una meta in genere vista di cattivo occhio dai subacquei anche se in realtà rappresenta un hot spot di biodiversità tra i più importanti del mar Mediterraneo. La P. oceanica è infatti una pianta acquatica marina endemica del mare nostrum il cui areale ha, negli ultimi decenni, subito un'estrema contrazione soprattutto lungo le coste italiane, a causa della particolare sensibilità alla contaminazione e all'aumentata torbidità
delle acque. Durante le mareggiate autunnali è possibile raccogliere sulle spiagge di Cogoleto parti di rizoma di posidonia strappate dal moto ondoso o egagropili, palline piccole e soffici prodotte dall'azione del moto ondoso che modella e intreccia naturalmente le foglie di posidonia ormai morte.
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